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Guida al Trading di Derivati, Futures e Opzioni (by Rino55)

futuresINTRODUZIONE

Innanzitutto ringrazio Xinian, persona davvero generosa e brillante per tutto il lavoro che fa disinteressatamente mettendo a disposizione di tutti i dati del suo TS nonché per la sua ospitalità sul suo blog.

Sono un vecchio trader, opero infatti da circa 30 anni sui mercati e devo dire che sono rimasto molto meravigliato nel vedere nel 3d di Xinian la competenza, l’atmosfera collaborativa e solidale di tanti bravi, ottimi analisti e trader tipo Ste30, Ferro vecchio e tanti altri che (senza offesa per nessuno) non cito per brevità.

Visti gli ottimi suggerimento di Xinian e degli altri amici sui livelli di ingresso, ho proposto in alcuni mio recente post di passare all’utilizzo dei derivati veri (futures ed opzioni ) e non limitarsi ad usare i vari certificates ecc ecc per ottimizzare i profitti ed evitare tutti i limiti di questi strumenti.

Il grande Xinian ha avuto la bella idea, di cui lo ringrazio, di pubblicare questa mini guida sul suo Blog.

Sul FOL diversi anni fa diversi “gran master” (Arsenio Lupin, Deltazero, Rob Luc, Pierrone, Cammello e tanti altri hanno illustrato l’argomento in modo più che approfondito in modo da far capire a tutti l’argomento derivati (futures ed opzioni).
Io ho imparato da loro ed a suo tempo ho (fortunatamente per me) salvato le discussioni più importanti e quindi intendo farne una sintesi in modo anche da non disperdere tutte le preziose informazioni date a suo tempo.

Personalmente da quando ho progressivamente iniziato ad utilizzare i derivati ho cambiato modo di fare trading direi in modo molto più professionale e vantaggioso, e quindi se riesco a trasmettere qualche informazione fondamentale, semplificata ma “funzionale” e stimolare il loro utilizzo CONSAPEVOLE !!! sarei molto contento, perché visto il clima collaborativo che c’è su questi 3D di Xinian & C vorrei fornire un piccolo contributo anche e soprattutto perché è bene chiarire che una posizione aperta in derivati renderà (o perderà) sempre molto di più di una posizione aperta con altri strumenti simili e recenti.

Negli ultimi decenni, infatti, l’ingegneria finanziaria ha sviluppato numerosi strumenti addizionali (esempio Swap, Cfd, covered warrants, certificates, ETC ecc ecc) rispetto ai “derivati” veri (futures ed opzioni). Il prezzo di tutti questi strumenti deriva dal valore del sottostante (come i derivati veri) però presentano profili di pay-off molto differenti rispetto ai futures ed opzioni, in quanto il loro prezzo non è regolato con le stesse leggi matematiche (note e uguali su tutti i mercati ed in ogni momento) che regolano il valore delle opzioni e dei futures, ma sono regolati, a volte in modo molto’creativo‘ , dai MM che li vendono e che legittimamente devono anche guadagnarci.

Un secondo punto di forza dell’utilizzo di opzioni e futures (oltre ad avere un prezzo/costo prevedibili e predeterminabile) è dato dalla possibilità di aprire posizioni articolate o strategie ponendosi sul mercato come compratore e venditore, sia di breve, medio e lungo periodo e di operare in modo più sofisticato superando la situazione di semplice compratore o venditore …
Da ultimo -e non è poco- con i derivati si può stabilire (volendo) il rischio massimo (e ovviamente anche il massimo gain) che si può ottenere.

Per semplificare la lettura riporterò in grassetto quello che ritengo i punti chiave e magari in normale le parti più discorsive,

DISCLAIMER io non sono un professionista del settore, né ho una laurea in economia e/o finanza .. quindi qualche errore o imprecisione mi è consentito,
mi occupo di tutt’altro nella vita.. la finanza è un hobby (..maledettamente costoso ! ) ..
forse quando andrò in pensione farò il trader a tempo fisso, forse ma ne dubito….

Libri e testi specifici sul trading con le opzioni, il loro pricing (meccanismo di prezzo) ecc si sprecano e molti sono decisamente ben fatti, altri sono approfonditi anche troppo.. tanto per citare i classici più famosi

“The new option market” di Max Ansbacher, Option: perception and deception” di M. Cottle.
“Options and options trading – (Robert W. Ward McGraw-Hill).

Tutti in inglese, ma in italiano mi pare, a suo tempo, trovai solo il lavoro di Hull,

“Fondamenti dei mercati di futures e opzioni” traduzione del Prof. Barone della Luiss.
C’è anche una versione meno “matematica” dell’opera “maggiore” di Hull che esiste(va?) sempre tradotta da Barone.

Per chi è bravissimo in matematica e con Excel, un libro fantastico (ammesso che si trovi ancora) è
“Option Pricing Models and Volatility Using Excel” (Fabrice Douglas Rouah Gregory Vainberg – Wiley)
con un CD contenente tutte le formule per trasformare Excel in un tool vicino a quelli professionali in tema di valutazione di prezzi, volatilità, etc.

Comunque, sl di la della lingua, leggere anche solo di uno di questi testi equivale ad un tentativo di suicidio …. quando uno si avvicina alle opzioni ed li inizia a leggere viene subissato da concetti e termini quali volatilità implicita, valore intrinseco, greche (elehena, kostantina, ehmm… no.. magari… invece delta, gamma, theta), skew, gamma scalping, time decay, short vega, delta neutrale, equazione di B&S, Garch & C, parity, strategie sulla volatilità, protettive, monodirezionali, bidirezionali, pluridirezionali nel tempo, spazio a 3 e anche 4 dimensioni… ecc ecc. Insomma, ovviamente uno non ci capisce un amato caz… gli girano gli occhi, gli viene male alla testa, lascia perdere, al massimo compra un CW …

Ma fortunatamente non serve leggersi tutta sta roba !

Una cosa è l’approfondimento teorico una cosa è l’applicazione pratica !

E’ evidente che un filino di tempo e riflessione va dato all’argomento ma in realtà i concetti da chiarirsi per essere operativi non sono poi tanti, anzi sono pochi !!! però bisogna averli ben chiari e bene assimilati ! per lo meno per iniziare , poi col tempo uno può sempre approfondire e studiare i sacri testi.

Partiamo da una sintesi messa insieme dagli interventi dai gran master di cui dicevo prima (Arsenio Lupin, Deltazero Rob Luc) e presi da brochures illustrative reperibili su internet per cercare di spiegare cosa sono i derivati

Gli Strumenti Derivati

Alla prossima puntata …
iniziamo ad avvicinarci all’argomento prezzi delle opzioni , effetto leva, marginazione ecc ecc .

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